Castel Bolognese
RCBalla
- Ieri un dipendente di Radio RCB si è incatenato per diverso tempo all’antenna dell’emittente. Ha inteso così protestare contro la paventata ipotesi di vendita della Radio castellana. L’emittente, che annovera fra diretti e indiretti, 12 lavoratori, registra un numero di ascoltatori in crescendo.
Oggi la cronaca espone due prese di posizione. Un socio proprietario dichiarerebbe che circa il futuro della Radio nessuna decisione è stata ancora presa. La seconda è quella del Sindaco il quale offre la disponibilità ad attivare un tavolo di confronto in sede istituzionale. Questo è un fatto molto importante perchè dimostra la valenza sociale e pubblica della Radio. E quindi come, la sua sorte, non debba essere considerata un fatto solo privato.
L’augurio è che la solidarietà della città verso la Radio si estenda, e che si possa trovare una soluzione che consenta di mantenere in vita la Radio e il lavoro di chi vi opera.
è ovvio che i lavoratori difendano il loro posto di lavoro. Ma mi chiedo: se un’azienda vuole vendere che obblighi ha verso i suoi dipendenti oltre a quelli morali?