Firme per Serena
Dopo avere superato il primo scoglio per arrivare alle primarie, le 138 firme dell’assemblea provinciale del Pd, ora Serena Fagnocchi deve raccogliere 1500 firme fra gli elettori. Davvero tante, forse troppe. Tante quanto servono per le primarie del sindaco di Bologna. Mentre i candidati degli altri partiti della coalizione potranno partecipare con zero firme. Siccome però le regole, così come le leggi, fino a quando non si cambiano, si rispettano, avanti con la raccolta delle 1500 firme entro il 13 novembre.
Ho ascoltato la conferenza stampa di Serena. Il programma non c’è ancora, sarà condiviso da tutti coloro che vogliono partecipare, ci sono gruppi di persone al lavoro. Detto questo, ha illustrato i valori che rispecchiano la sua persona e il suo impegno nella politica con il Partito Democratico. Ha parlato di apertura, di dialogo e di condivisione, di volersi quindi collocare allo stesso livello delle persone fuori dalla politica. La sua è una candidatura che esclude lo scontro, che vuole riscoprire il piacere di stare insieme. Ha detto di volere promuovere la qualità come fonte di nuovo sviluppo economico e di lavoro per la provincia. Si impegnerà per la giustizia sociale vista come riequilibrio delle disparità di genere e fra le generazioni e come motore di sviluppo economico. Ha parlato di sostenibilità ambientale, di green economy, di maggiore sobrietà negli stili di vita, di porre argine al consumo del territorio, di riduzione dei rifiuti, di raccolta differenziata e di filiera nella gestione degli stessi. La cultura, intesa sia in chiave sociale che economica, sarà al centro del suo impegno. Si è dilungata su questo. Ha detto che bisogna investire maggiormente nella ricerca e nelle persone. Pensa alla cultura dell’arte e della bellezza, quindi ad una rivalutazione, anche nella loro valenza economica, dei nostri centri storici e a città belle in una provincia bella. Infine si è impegnata ad assumere la trasparenza come stabile compagna di viaggio: politica e pubbliche amministrazioni in case di vetro, dovere di essere controllati, rendicontazione.
Serena Fagnocchi, che ha 33 anni ed è ricercatrice in fisica, rappresenta una bella novità nel panorama politico e del PD della nostra Provincia. Qualcuno obbietta che non è esperta, dimenticando che sarebbe bene ancor prima pensare all’intelligenza, alle idee, alla freschezza, alla voglia di fare. Essere poi giovane e donna, nell’odierno panorama politico non sono certo condizioni di poco valore. Tutti sappiamo che l’esperienza si acquisisce operando. Se Serena sarà eletta saprà senz’altro costruire attorno a sè una squadra che la sostenga su quel punto.
Chi vuole conoscere meglio Serena, clicchi su: www.votaserena.net/ Intanto diamo la possibilità a Serena di partecipare alle primarie. Attiviamoci quindi per raccogliere, entro l’11 novembre, queste benedette 1500 firme.