Ok il casello, ma prima la circonvallazione
Davvero una bella notizia l’impegno della Regione per il casello autostradale a Castel Bolognese. Un casello al servizio dei comuni della vallata del Senio, da Palazzuolo a Solarolo, ma anche di Bagnara e dei comuni della stessa valle del Lamone, in difficoltà ad attraversare Faenza verso il casello sulla Naviglio. Trarranno beneficio da questa realizzazione le fabbriche e il turismo, quindi gli assi portanti dell’economia del territorio. Si parla da tre a sei anni per vederlo in funzione.
Senz’altro il casello significa un ulteriore aumento del volume di traffico lungo la via Emilia. Se così è acquisisce ancora maggiore urgenza la realizzazione della circonvallazione di Castel Bolognese che dovrebbe avvenire prima dell’entrata in funzione del casello stesso. Come ben tutti sanno, la circonvallazione è di vitale importanza per la vivibilità dei cittadini di Castel Bolognese, per la loro salute e anche per dare fluidità al traffico a lunga percorrenza. D’altronde è evidenziata in modo prioritario nella programmazione delle infrastrutture prevista dai comuni del faentino nell’apposito piano.
Si attende quindi con ansia la buona notizia dell’inserimento della circonvallazione nel piano delle opere cantierabili dell’Anas. Chissà che questa non possa già venire dalla risposta del Presidente della Regione all’interpellanza dei consiglieri regionali Mazzotti e Fiammenghi.