Teresina Ferniani, agli occhi nostri, fa parte di quella schiera di castellani che hanno onorato con dedizione il loro paese, al servizio di tutti, stando dalla parte di chi ha lottato per una società più giusta.
La ricordiamo volontaria ad ogni evento promosso per l’emancipazione: fosse la Festà dell’Unità, le iniziative del Circolo Arci e dell’Anpi; nella raccolta di fondi per varie Associazioni, dal Comitato per la Circonvallazione alla Pietro Costa e tante altre.
Teresina aveva in dono di cucinare con sapienza, per cui era molto ricercata. E lei, con grande cuore, sempre disponibile. Un senso del dovere e della militanza che poi ha saputo trasmettere a chi gli è stato sempre vicino, a partire dai suoi figli e suoi familiari.
Il suo carattere talvolta burbero e battagliero, la sua capacità di ascolto e il suo desiderio di trasmettere ha divulgato valori positivi a tanti di noi che gli siamo stati vicini. E per questo la ringraziamo.
Teresina ci mancherà, ma vivrà il suo ricordo e il suo insegnamento. A Valeria, Floriana e Fabio, ai suoi nipoti, ai parenti tutti, le nostre sentite condoglianze.
Marisa e Domenico.
Ps. Non disponendo di una sua foto “al lavoro”, ne mettiamo una della Festa dell’Unità del 1993 – nel prato delle Filippine – della quale Teresina fu, come sempre, apprezzata protagonista.