A Fano, multati i camperisti che respiravano
Fano è una ridente cittadina di mare, nelle Marche. Nulla di particolare, ma coloro che fanno le vacanze in camper ci si trovano bene. Noi ci stiamo bene perché possiamo acquistare buon pesce fresco, in pescheria o dalle barche dei piccoli pescatori; perché ci sono una buona ristorazione, una bella passeggiata lungo il mare, un centro storico accogliente.
Ci rechiamo a Fano per qualche giorno, diverse volte all’anno. Inoltre, facciamo tappa a Fano ogniqualvolta andiamo e torniamo dal Meridione. Quasi una fermata obbligatoria per una scappata al ristorante e per rifornirci di pesce.
A Fano sostiamo, sempre, nel “parcheggio” della Sassonia. Oddio, nessuno pensi sia gran che. Si tratta di un prato sconnesso – che quando piove si allaga – senza stalli segnati, accanto ad una strada rumorosa, difesa dall’erosione del mare da una barriera di macigni di roccia. Poco a sinistra, verso il paese, una piccola spiaggia di ciottoli, libera. Davanti, un mare discretamente bello e pulito. Nessun servizio a disposizione, nemmeno un attraversamento pedonale in un luogo assai pericoloso.
Questo “parcheggio” si trova lontano più di un chilometro dal lido e quasi due dal centro. Di fatto, si trova in una zona degradata ai margini del paese.
Qualcuno si chiederà perché allora tanti camper in quel luogo. Per delle ragioni che è difficile spiegare e anche comprendere, proprie di quella particolare categoria di persone che ama passare il proprio tempo libero all’aria aperta dentro una piccola casa sulle ruote. Persone amanti della libertà, certamente in competizione con i modelli turistici, maggiormente in voga, che fanno degli individui, semplici oggetti da manipolare.
Il camper è, per definizione, un veicolo ricreazionale, quindi, deputato alla ricreazione delle famiglie. Comporta, per i sui spazi angusti, che si svolgano funzioni fuori e dentro l’abitacolo. E’ quindi del tutto logico che un camperista che si trovi parcheggiato, quindi fermo, in qualsiasi luogo, occupi, in qualche momento della giornata, un poco di spazio. Per aprire un finestrino, per mettere una sedia, appoggiare un tavolino, o anche solo per conversare. Questo, a maggior ragione, quando ci si trova “parcheggiati” semplicemente in un prato sconnesso come a Sassonia.
Alcuni giorni fa a Sassonia è capitato che i Vigili Urbani – quindi l’Amministrazione comunale – abbiano multato tutti i camperisti che, fermi col loro mezzo dopo aver pagato l’aggio richiesto dal parcheggiatore, “colpevoli” di avere una sedia a terra, un tavolino aperto, un finestrino socchiuso. Occupavano un metro oltre quello corrispondente al mezzo, in un prato sconnesso, senza stalli e segnaletica, battezzato parcheggio.
Naturalmente i camperisti sapevano, noi abbiamo sempre saputo, che in quello spazio il Comune consentiva l’accesso ai camper, ma di fatto non l’esercizio dell’utilizzo del camper, veicolo ricreazionale. Una contraddizione in termini, un vero e proprio schiaffo alla logica.
I camperisti, noi compresi, hanno però sempre pensato che anche in quel caso, dovesse valere la regola del buon senso. Quel sentimento di ragionevolezza e di comprensione spesso praticato a fronte di norme sbagliate e incomprensibili.
Invece no, a Fano l’Amministrazione comunale ha deciso, con un’azione proditoria, di punire i camperisti. Resta da capire per quale vera ragione.
Penso che questo cattivo gesto non possa cadere in camuffa. Occorrerà che i camperisti si organizzino e che vadano rapidamente a chiedere al Sindaco le ragione del proprio comportamento. Per potere continuare a definire Fano: una città accogliente e bella.
Si,bisogna andare nei Campeggi a nord e sud di Fano e farsi spennare ben bene con tariffe che ormai non hanno piu’ nulla dello spirito delle vacanze libere e a buon prezzo; gli spazi per tende e roulotte sono ormai ridotti a pochi metri quadri, a vantaggio di costruzioni fisse al suolo e abusive,contrarie alle disposizioni legislative che in materia, la Regione Marche detta; norme che sono diventate recentemente ancora piu’ severe e che impongono la regolarizzazione di queste strutture come se fossero vere e proprie abitazioni(Permesso di costruire etc.)Con l’incredibile pasticcio che strutture amovibili obbligatoriamente in aree demaniali,devono diventare fisse o comunque rientrare nei termini di una struttura fissa.Ma se vuoi parcheggiare o sostare su un’area agricola o sul tuo terreno con una roulotte non lo puoi fare ; deve essere amovibile e temporanea…forse.
Perche’ invece di dire fesserie non vi leggete le norme ? Trovate tutto sui BUR della Regione Marche.Eviterete di giustificare gli ABUSIVI legalizzati.
Gentile signor Leli, credo che lei, tirando in ballo i campeggi (che osteggiano le aree camper) metta il dito in una piaga. Anche a me capita che le poche volte che mi affaccio in un campeggio abbia la sensazione di trovarmi in un villaggio turistico con strutture fisse e stanziali per tutto l’anno. Sorge spontanea la domanda sul dove potranno allocarsi tende e roulotte. Non conosco le regole dei campeggi e come queste vengano controllate. Resta il fatto che anche a Fano la situazione non è ancora chiara. Resta da capire dove e con quali regole a Fano i camper e le roulotte potranno parcheggiare per la loro attività turistica. Da parte mia girerò il dibattito su questa vicenda apparso nel blog al signor Sindaco, chiedendo un suo commento.
Dimenticavo ancora:ma che razza di Paese è il nostro? Lo sapete che per ristrutturare una porcilaia di ml 3,00 x 2,50 vogliono la Relazione geologica”
Ce ne sono di belle,ancora!
Dimenticavo: oppure ci sono interessi più “in alto che non si possono toccate?
Saccheggiata la costa,deturpata da palazzoni a pochi passi dal mare proprio a Sassonia si vanno a multare i camperisti o si vieta a chi ha una roulotte di stare in un area che non sia un campeggio. SI CE NE SONO di campeggi a Fano ma sono baraccopoli di lusso dove non c e’ormai piu’ posto per una tenda .I costi sono assurdi e lo spazio è ormai occupato da casette fisse al suolo.
Quindi se hai una roulotte e vuoi tenerla in un tuo terreno non fissa al suolo senza allacciamenti etc non te la fanno tenere (o Sì nel Comune di Fano?)
Ma l’intera costa è ormai occupata da cemento e campeggi con strutture che non hanno nulla della “temporanei ta ‘ eppure la legge regionale è chiara e ora è diventata più severa! I sigg.proprietari dei campeggi oltre ad essere multati per le strutture abusive esistenti da anni ora Devono avere una concessione edilizia vera e propria! Sarà rispettata la legge è i controllori saranno solerti oppure pagheranno sempre i poveri cristi che vorrebbero parcheggiate la propria roulotte sul proprio terreno?
buongiorno a tutti, sono un camperista appena rientrato da una decina di giorni passati ad Asiago, un bellissimo ed accogliente posto, con mia moglie abbiamo speso + di 1000 euro alternando camping ed aree gratuite, comprando prodotti del luogo e diverse volte ristorante, anche un pò di acquisti in vari negozi. Non litigate, tutti devono fare la propria parte, noi camperisti ricordarci che siamo ospiti, le comunità si ricordino che siamo fonte di reddito. Buone vacanze a tutti e spendiamo i nostri soldi in Italia che ne abbiamo bisogno tutti. Fano, arriverò se ci volete.
saluti a tutti
Abusivo è chi va contro le regole, e quindi fa un ABUSO, ancor peggio se è coscente di trasgredire… L’ amministrazione comunale deve far rispettare le regole anche quando non piacciono ai cittadini, turisti o chicchessia.
Secondo me con questo articolo ha creato una polemica sterile, la CITTA’ di FANO, xchè di città si tratta (Circa 70mila abitanti), ha sempre accolto i Turisti nel migliore dei modi e sempre lo farà, sia a livello di cittadini che di amministrazione, ma non si possono legalizzare abusi all’italiana solo per lucrare.
Insisto con il dire che in quel PARCHEGGIO, sopratutto quando ci si trova in bassa stagione, quando gli spazi lo consentono, è consuetudine trovare camper con tendalini spiegati che cucinano e mangiano in tavoli all’aperto e non solo… ed è proprio in bassa stagione che questo abusivismo fa la differenza a discapito delle tante strutture ricettive. (sempre se vogliamo capirci ).
Al Sig. Paolo camperista da oltre 25anni, dico che nel parcheggio si può si stare per massimo 3 giorni, ma che questo limite non sempre viene rispettato.
Con quei 50euro al giorno per 4 persone ( poco piu di una decina a testa ) il camperista può scaricare le sue acque reflue ogni qual volta vuole, utilizzare servizi igienici, doccie calde, allaccio elettrico, spiegare tendalino e campeggiare in regola. Con i 10euro a camper del parcheggio deve stare li dentro con le finestre chiuse senza fare abusivismi.
Ora non capisco come sia possibile permettere un pernotto senza controlli di sorta… Pubblica sicurezza, tassa di soggiorno, ecc… ma mi sto documentando.
Ripeto il far campeggiare abusivamente in quel parcheggio io la vedo come un comportamento sleale nei confronti delle tante strutture ricettive, che investono una marea di danaro per migliorare i propi servizi, versano tutte le tasse del caso ( spesso anche in base al n° di presenze per notte), assumono personale per la manutenzione del campo, e visto che son stato accusato di parlare senza sapere. chiedo di fare 2 conti su quei 50euro a notte e di provare a pensare cosa rimane nelle tasche dei gestori di strutture ricettive.
Forse le situazioni andrebbero analizzate a 360°. Sempre.
Signor Davide, rispetto le sue opinioni, ma non le condivido in nulla. Il camperismo è una forma di turismo in crescita in tutti i paesi europei. Non credo che una città turistica come Fano, voglia privarsene. Credo non lo farà. Anzi credo che troverà una soluzione adeguata ai problemi di ricettività dei camper che non vogliono andare nei campeggi. Se così non sarà ce ne faremo una ragione, ma, ne sia certo, non per quello tanti di noi andranno nei campeggi.
La pregherei poi di non farmi la morale sul tema delle regole. Noi tutti siamo oberati da regole e dal loro contrario. Siamo sommersi da un coacervo di regole che, spesso, vorrebbero tutelare interessi particolari e non il bene comune. Spesso contraddittorie, incomprensibili e a volte sbagliate. Penso che in generale le regole vadano rispettate, penso anche che in qualche caso vadano interpretate e amministrate con la norma del buon senso. Aggiungo, ma capisco che non è una scusante valida, che l’abuso dei camperisti multati a Sassonia è veramente insignificante rispetto alla platea degli abusi che infestano l’Italia in materia di: fisco, lavoro, edilizia, urbanistica, ecc. ecc. ecc. . Capisco che i gestori di strutture ricettive abbiano i loro problemi, e mi dispiace, non credo però che la loro soluzione sia quella di ostacolare il turismo su veicoli ricreazionali. End.
Vorrei precisare alcune cose, 1) che non tutti i Camperisti scaricano o sporcano, quindi di non fare di tutt’erba un fascio, 2) che la legge dice che 3 giorni PARCHEGGIATO senza tavoli sedie e quant’altro si può stare, 3) che paragonarci a un accampamento di Rom e un pò offensivo?? 4) da Camperista, non mi risulta che abbiamo le ” Braccine Corte” visto che dove andiamo il minimo che spendiamo e ribadisco il minimo, che non è mai, è la spesa giornaliera, 5)comunque li hanno sempre campeggiato da circa 25 anni che conosco il posto, penso che sarebbe stato meglio avvertire prima??
E comunque al sig. che non vogliamo spendere una decina di euro per il campeggio, faccio presente che i campeggi costano mediamente per 4 persone e camper circa 50 e anche di più euro al giorno, non sono una decina di euro.
E bello parlare senza sapere, spostarci da Fano??
Si può senza problemi, perè deve essere sempre, non come altri comuni esempio Lignano Sabbiadoro che d’inverno perchè non c’è turismo cerca i camperisti, e nel mese di Luglio e Agosto pone divieti su tutto il territorio.
Cari camperisti se la cosa non vi sta bene prendete le vostre roulotte o camper come vi pare e andate da un’altra parte. Anche perché non siete belli da vedere perché più che un parcheggio camper sembra un villaggio rom
Completamente d’accordo col Sig. Lucarelli… Fano, Città della Riviera ha poco da invidiare alle vicine località romagnole, se non il caos e l’iper sfruttamento delle zone turistiche.
Mi sembra poco coerente definirsi amante dell’aria aperta e poi chiamare zona degradata, una delle più ampie spiaggie libere solo xchè non è cementificata/asfaltata o altro … e se non erro da quel PARCHEGGIO CAMPER, xchè di questo si tratta, basta camminare per 100,200 metri e l’attraversamento pedonale c’è… (… all’aria aperta dovrebbe esser piacevole anche fare 2 passi… )
MAH ?!?
La cosa più astrusa, degna di un ITAGLIOTA MEDIO, è denunciare di essere consapevole di trovarsi in un parcheggio.. dove non si puo far campeggio e abusivamente farlo comuque mandando a cagare le regole, … giusta la multa, avere un camper non significa poter fare quel che si vuole dove si vuole.
Tra l’altro e qui chiudo, la definizione ” Persone amanti della libertà, certamente in competizione con i modelli turistici, maggiormente in voga, che fanno degli individui, semplici oggetti da manipolare. ” mi fà proprio arrabbiare, forse il Sig. Camperista non è a conoscenza di quante TASSE versa a questo comune/provincia/regione/stato chi ha un’attività e investe nel turismo, che spesso ha come obiettivo soddisfare i propi clienti, dedicando tempo e duro lavoro, con guadagni ormai irrisori.
Sopratutto prima di parlare di manipolatori di turisti, (questa era la definizione) , Inviterei i già citati amanti dell’aria aperta a ripulire la spiaggia dopo averne goduto, facendo campeggio abusivo, e che puntualmente viene lasciata una discarica.
MAH !!!??
P.s. Leggo che per lei è difficile spiegare le motivazioni che spingono i tanti camperisti a sostare in questa zona, l’aiuto io, LE BRACCIA CORTE di chi spende Decine di migliaia di euro per comprarsi il Mega Camper e poi non vuol spendere piu di una Decina di euro per fare le proprie vacanze… (spilorci).
Buona Vita.
Concordo totalmente con il sig. Lucarelli che mi ha proprio tolto le parole di bocca,
Fano non e’ un paese e a degradare la zona in riva al mare contribuiscono non poco tutti quei camper. In riva al mare dovrebbero starci attività’ turistiche come succede nelle città limitrofe. Questo turismo da pochi spiccioli non aiuta nessuno. Ci sono camping attrezzati a nord e a sud della città. In questo caso l’amministrazione ha fatto bene!
Dicendo che questo turismo da pochi spiccioli non serve a nessuno. mostra un volto vagamente reazionario e razzista. Sono certo che la città di Fano, e certamente l’Amministrazione comunale, non la pensano come lei.
Sono anche io un camperista e ho sempre saputo che nei parcheggi, liberi o a pagamento, non si può fare campeggio, quindi niente sedie, tavoli e niente tendalini. Quindi non è un problema di amministrazione, è legge.
Gentile Domenico
Quei parcheggi sono appunto parcheggi e non zone adibite a Campeggio, che troverà ben fornite di ogni accoglienza lungo la statale Adriatica.
Lei ha sostato probabilmente in Via Ruggeri, che dista 1,4 KM da Piazza XX Settembre (il cuore del centro storico di Fano), 800m dall’anfiteatro Rastatt cuore di Sassonia (che è la spiaggia più estesa e frequentata di Fano) ed a 1,8 Km dal Lido (rilievi con Google Maps). Insomma ha sostato nelle zone a maggior valore al metro quadro di Fano, sia dal punto di vista edilizio che commerciale. Io, da Fanese Doc, sono ben predisposto all’accoglienza (fatta nel rispetto delle regole) ma vedere quelle zone adibite a finto parcheggio nello stato in cui si trovano (e che lei ha descritto) credo sia uno scempio bello e buono ed andrebbero rivalutate in ben altra natura.
Comunque se un posteggio garantisce l’accesso ai camper ma non al campeggio non è una contraddizione in quanto mancano i servizi necessari per il campeggio (e purtroppo è capitato che persone maleducate scaricassero il non dovuto a mare o in spiaggia a discapito di tutti). Insomma non facciamo i finti tonti e non puntiamo il dito su eventuali contraddizioni che non esistono. La zona è comoda, probabilmente costa meno che un Camping vero e proprio, è a 2 passi dal centro, Sassonia e Lido e ci si va con l’intenzione di starci e non di parcheggiarci. Insomma “ci si prova” e la multa ci sta tutta, quindi quando si viene beccati con le mani nella marmellata non sputiamo nel piatto in cui si ha appena mangiato. Grazie
Signor Marcello, discuto volentieri con lei per aiutare la reciproca comprensione.
Campeggio. A gran parte dei camperisti non interessa andare in campeggio. Gli interessasse, acquisterebbero con poche migliaia di Euro una roulotte, gli costruirebbero attorno una casina come fanno in tanti e avrebbero una struttura stanziale al mare (non so però con quale congruenza con le tanto decantate regole).Il nostro è un concetto di vacanza diverso. Itinerante e non stanziale, al quale occorre qualche servizio, ma non quelli propri di un campeggio.
Parcheggio. A mio parere, nel caso in discussione, è una questione che corre su filo. Nel senso che mi parrebbe incongruo definire quell’area un parcheggio http://it.wikipedia.org/wiki/Parcheggio Lei vede che quando sostiamo nei parcheggi dove è chiara la tecnica di deposizione, nessun camperista si sogna di mettere fuori una sedia. Quello di cui si parla, è un prato sconnesso e fangoso (quando piove) dove io ho visto, pochissime volte, al massimo parcheggiata una auto. D’altronde, a quale pro dovrebbero parcheggiare auto in quel luogo, quando i locali della zona sono ampiamente serviti di normali parcheggi, per’altro gratuiti?
Quell’area è appetita dai camperisti, perchè vicina al mare e all’area del passeggio. E nelle condizioni in cui si presenta, si presta bene alle normali funzioni di un veicolo ricreazionale che, ovviamente, sono anche quelle di “vivere” attorno al veicolo. A mio avviso accettare questo sarebbe agire dentro la logica del buon senso, almeno fino a quando ai camperisti non saranno offerte soluzioni maggiormente adeguate.
Personalmente penso che una delle possibili soluzione potrebbe essere quella di stabilire (almeno provvisoriamente) che quel prato diventi un’area per la sosta dei camper. Con il consenso delle parti lo si potrebbe fare in pochi minuti con una delibera, forse anche solo di giunta. Poi, la città di Fano, dovrebbe trovare altre soluzioni adeguate – ed auspicabili – ad accogliere i turisti in camper, posto che non credo voglia discriminare questa forma di turismo in crescita. Grazie per l’ascolto.
Il livello politico c’entra, eccome!
Questa dei vigili è la risposta dell’amministrazione a una serie di lamentele dei residenti, a torto o a ragione, che vedono il camperista come l’abusivo della vacanza.
Altrimenti, come fa notare il sig. Lucarelli, avrebbe dovuto prevalere la logica del buon senso. A questo punto che si vieti l’ingresso ai camper, visto che già Fano ha un’area di sosta aben attrezzata (zona cimitero) e tanti campeggi.
Ma che poi ci si spieghi anche come si vuole utilizzare quell’area, che ad oggi ha l’unica funzione di accogliere i camperisti!
Insomma, la solita amministrazione che con un colpo al cerchio e uno alla botte cerca di fare contenti tutti e di scontentare tutti
Considerare i camperisti “abusivi della vacanza” è un’affermazione che non dovrebbe avere cittadinanza. Direi quasi, quasi, da stolti. Il turismo supportato da un veicolo ricreazionale è un movimento molto esteso e in forte crescita in ogni paese europeo. Con il quale tutte le Amministrazioni penso debbano fare i conti, accogliendolo e regolamentandolo con norme che riconoscano ad esso la pari dignità con le altre forme di turismo. Ad essere sincero, penso che Fano farà questo.
Se non è un granchè Fano, non ci venga.
I fanesi non la rimpiangeranno.
Incoerenza dei camperisti, nello specifico la sua….
Su questo punto ho sbagliato e chiedo scusa. Se clicca Fano sul sito si renderà conto che ne ho sempre parlato in modo lusinghiero.
Concrodo con voi… ma che c’entra l’amministrazione??? che c’entra il sindaco???? dai su. non ingigantite la cosa a livello politico, che non c’entra nulla 🙁
Centra nel senso che la Polizia Municipale è, per così dire, la polizia del Sindaco. Tuttavia non penso nel modo più assoluto che l’attuale amministrazione voglia inimicarsi o discriminare i camperisti. N’è io desidero fare polemica politica. Debbo dirle che in questa vicenda c’è qualcosa che mi sfugge.
Gentile sig. Sportelli,
a parte il fatto che per Lei Fano è “nulla di particolare” , a parte che la definisce più volte “paese” ( abbiamo poco meno di 70.000 abitanti e siamo il terzo comune delle Marche), premettendo che sono roulottista/camperista da oltre 40 anni con esperienza di viaggi in tutta Europa, le faccio notare che quello di sassonia è appunto un parcheggio e non un camping….Quelli li può trovare sia a nord sia a sud di Fano. Se paga la fanno entrare stia teanquillo!