La città ideale
Sono vent’anni che guardo quella grande casa in centro, di fronte alla biblioteca e mi dico come sarebbe bello se diventasse della comunità. Nella mia città ideale (o dei sogni) potrebbe essere la sede di un polo museale che desse respiro all’attuale Museo civico e che fornisse una degna collocazione alle opere di Biancini. Oppure potrebbe diventare la sede di una struttura ricettiva polivalente, un moderno ostello, cosa di cui sicuramente si sente il bisogno. Potrebbe essere anche altro, ma sempre al servizio della collettività, qualora fosse possibile. Per dove è collocata, mi parrebbe addirittura doveroso evitare una ristrutturazione ed un utilizzo che non fosse in sintonia con l’ambiente circostante.
Oggi, quell’abitazione è in vendita, sarebbe bello se l’Ente locale si ponesse il problema e mettesse in campo idee e progetti capaci di affrontare questo tema. Forse nell’ambito dei nuovi strumenti urbanistici, potrebbe perfino esserci la risposta.