Borgogna in camperViaggi

Ritorno in Borgogna

Ma quante rotonde

Erano due anni che mancavamo dal Morvan, il massiccio della Borgogna caro a Mitterand, polmone verde della Francia, ma zona di fatto sotto sviluppata che fatica a venirne fuori. Siamo felici di esserci tornati. Abbiamo scelto di evitare l’autostrada, così da potere stare meglio a contatto col paesaggio. Un paesaggio meno caotico di quello italiano, una viabilità migliore e tante cose da vedere. 

La speranza della regione del Morvan – dove da 15 anni vive Oriano con la sua famiglia – oltre alle attività agroforestali e zootecniche, è legata al turismo. Ai camminatori, qui li chiamano randonneur, ai parigini anziani che cercano pace e a quelli, anche giovani con belle famiglie al seguito (più bimbi che cani), che fuggono per rigenerarsi. Le vecchie abitazioni dei contadini stanno diventando doppie case per periodi di vacanza più o meno brevi.

Il centro dell’interesse è il Parco regionale del Morvan,con la sua Maison du parc voluto a suo tempo da Mitterand, nativo della zona. Siamo nei pressi di Saint Brisson – dipartimento della Nievre, nella Borgogna Franca contea, un paese di circa 200 abitanti che cerca di rilanciarsi con un investimento di oltre un milione di euro nel campo del turismo sociale ed esperienziale. Una scommessa, a giudizio di molti.

La cosa concreta invece è il potenziamento della fibra portata in tutte le abitazioni e con risultati sorprendenti, inaspettati. La velocità di comunicazione, sia per scaricare che per inviare, è aumentata del 300%, secondo stime ufficiose, ma riflettute.

Questo è davvero un bel risultato, con potenzialità inaspettate al solo pensiero dello sviluppo del lavoro da domicilio, in forte sviluppo anche in Francia. Una scelta, quella del potenziamento della rete informatica, che può dettare anche un ragionato sviluppo per la delocalizzazione di particolarità attività produttive e di servizio parigine.

Certo ipotesi fantasiose, ma una cosa è certa: questa resta una delle regioni europee che io conosca più accoglienti per il turismo in camper. Per i pensionati che hanno tempo a disposizione, ma anche per famiglie con bambini che desiderano mostrare loro la tranquilla vita di campagna. Per chi è in cerca di pace, tranquillità, contatto vero con la natura, vita serena e tranquilla. Dove la notte e notte (buia e silenziosa) e dove il cielo è ancora stellato.

Se desiderate studiare meglio questa Regione, siccome l’abbiamo frequentata diverse volte, ho preparato una Cronologia in camper nel Morvan e Borgogna dalla quale potete trarre utili informazioni.

Di seguito alcune foto, le prime due di Tournus e le altre del Parco del Morvan, scattate nei giorni scorsi (agosto 2023).

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