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Perchè abbatterlo, chi ne conosce la storia?

Tebano - Ponticello sul Senio
Tebano – Ponticello sul Senio

Lungo la strada che da Tebano conduce a Villa Vezzano, dopo la Maccolina, il fiume Senio è attraversato da un piccolo ponticello che ha il grande pregio di collegare i due crinali che delimitano la valle del Senio. Si può attraversarlo solo a piedi, ma è egualmente importante. Adesso quel percorso, certamente antico, che conduceva al Mulino Fantaguzzi (che occorrerebbe recuperare, sul modello di quanto si sta facendo per il Mulino Scodellino), lo si vuole interrompere, abbattendo quel manufatto.

Si vuole così cancellare la nostra storia, come già è stato fatto per il ponticello di Passo Lungaia a Solarolo – che conduceva alla Palaza – e per quelli che collegavano Castel Bolognese alle belle colline faentine – passando per la sorgente solfurea della Pocca. Ma chissà quanti altri sono i “passaggi pedonali” sul Senio, abbattuti.

Abbattuti perché considerati inutili e costosi. Inutili perché oggi l’attenzione prevalente è per chi gira in macchina. Costosi perché ora si tende a fare sì che ogni risorsa distolta dalla logica pura del profitto venga considerata un inutile sperpero. Resta da capire quanto questo sia stato e sia il frutto della volontà dei nostri amministratori comunali e regionali, quanto invece la scelta di figure tecniche pubbliche che sfuggono all’indirizzo della pubblica amministrazione.

Tornando al nostro ponticello della Maccolina, credo sia utile tentare di salvarlo. Intanto costruiamone la storia: chi ha notizie di quel ponte, mi contatti o mi scriva (domenicosportelli@gmail.com). In secondo luogo, chi crede che quel ponticello debba restare come attraversamento pedonale verso la futura zona umida delle casse di espansione e verso Cuffiano, monte Ghebbio e i Tre Monti di Imola faccia qualcosa.

Una lettera, una mail, un cartello, un contatto personale con i nostri amministratori per incoraggiarli, possono aiutare. Muoviamoci. Cerchiamo di essere protagonisti del futuro dei nostri figli e nipoti. Non aspettiamo che la manna cada dal cielo o che altri risolvano i nostri problemi. Diamoci da fare per il bene comune e daremo un senso compiuto alla nostra vita.

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