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Sottomarina

Sottomarina (Chioggia) - La spiaggia
Sottomarina (Chioggia) – La spiaggia

Sottomarina sorge davanti a Chioggia in un’isola a fianco della foce del Brenta. Nei secoli il mare e il fiume hanno portato sabbia. Si è così creata una spiaggia davanti ai Murazzi di sasso eretti a protezione del vecchio centro abitato; spiaggia che, negli ultimi decenni, è stata sfruttata per svilupparvi l’industria balneare. Sottomarina è collegata a Chioggia con un lungo ponte.

A sud, verso il Brenta, l’ambiente è ricco di vegetazione che si estende, fino ad abbracciare la città madre. Si presenta come un grande parco, con locali e strutture sportive, solcato da canali navigabili, percorso da piste ciclabili e dove si può passeggiare e ristorarsi dal caldo.
Il bacino d’utenza della spiaggia di Sottomarina è molto vasto; vi confluiscono villeggianti dalle province di Verona, Vicenza, Padova, oltre ad una buona parte di Venezia. Lo standard è popolare. Ampi tratti di spiaggia libera convivono con tanti stabilimenti balneari la cui organizzazione è mediamente un gradino sotto quella romagnola. La sabbia è fine, l’acqua è verdognola, con estesi fenomeni di eutrofizzazione, qualche mucillagine e tante alghe. Una lunga diga foranea diventa attrazione per i giovani, per chi vuole passeggiare e prendere il sole, per i pescatori (in questi giorni abbiamo visto pescare orate).

La sottilissima vena di antipatia che caratterizza agli occhi di molti i veneti, sparisce quando si ha modo di parlare con loro. Brave persone, all’apparenza iperattive, con uno spiccato senso della famiglia e del lavoro. Un poco ciarliere e con diverse contraddizioni. Amano lamentarsi, parlare di soldi, imprecare contro la politica e i governanti, a prescindere. Dai cartelli che si leggono qua e la, hanno poi un modo particolare di mostrare la loro amicalità. La parola vietato si spreca, salvo poi… . Ricordo la rivolta contro i venditori abusivi in spiaggia, della quale nella stampa locale si parla molto anche in questi giorni. Ebbene, nel corso del weekend appena trascorso lungo ampi tratti della spiaggia di Sottomarina, a pochi metri dall’acqua c’era un muro di bancarelle con molte centinaia di venditori. Qualcuno regolare, l’abbiamo notato sabato quando sono apparsi i vigili, ma la grandissima parte abusiva. Un mercato che non avevo mai visto nella sua ampiezza e diversificazione di prodotti. Ma la cosa più sorprendente è che queste bancarelle sono frequentate con assoluta naturalezza da acquirenti veneti, che appaiono ben soddisfatti dei loro acquisti a basso prezzo.

E’ bello al mattino percorrere la riva del canale che divide Sottomarina da Chioggia ed ammirare i tantissimi pescherecci e barche varie attraccate. Si può acquistare direttamente dalla rete del pescatore pesce di giornata a buon prezzo (in questi giorni tante sogliole). La ristorazione è offerta con diverse modalità ed anche questa a buon prezzo, almeno rispetto lo standard della costa romagnola. Se poi gradite verdura fresca di giornata, due km in bici e siete negli “orti” dove gli ortolani vi venderanno i prodotti appena raccolti.

A chi arriva a Sottomarina in camper si presentano diverse soluzioni. Campeggi, parcheggi e una buona area (circa 100 posti). Noi abbiamo sostato nell’area Due Palme. Costa 15 euro al giorno, 18 il sabato e la domenica, compreso allaccio luce. Piazzole che consentono di aprire comodamente il tendalino, gabinetti, doccie (1 euro), lavandini per le stoviglie e i prodotti alimentari, carico e scarico. Inoltre spiaggia riservata e ombrellone gratuiti. No WiFi. Poca ombra, gli alberi sono ancora piccoli, ma l’area è sempre ventilata dalla brezza marina. In estate, nel corso dei weekend, generalmente è completo.

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