Verde pubblico e privato

Domande su verde e alberi

Castel Bolognese - Viale della Stazione dopo la potatura

Riprendo il tema del verde e degli alberi nel tentativo di contrastare, senza malanimo alcuno, la scelta delle autorità competenti e preposte di non rispondere, sostanzialmente, ai quesiti che cittadini singoli o associati pongono su temi di interesse pubblico.

Nel panorama politico e amministrativo locale è questa una scelta degli ultimi anni. Anche nel passato i cittadini o le associazioni e partiti che segnalavano problemi reali o presunti, godevano di cattiva fama. Spesso, da più parti, erano trattati con vero fastidio. Ma non si mancava di rispondere. Adesso invece le cose sono cambiate e risulta difficile capirne le ragioni.

Ripropongo quindi alcune domande di attualità su temi ambientali, precisando che, quando sono rivolte all’Amministrazione comunale, penso alle sue diverse espressioni di governo e di opposizione. Ritenendo che tutti in Consiglio “amministrino”, seppure da posizioni e con ruoli diversi. La maggioranza con il compito di proporre, puntare alle convergenze possibili e decidere, la minoranza con la funzione di accettare il confronto, controllare sulle scelte compiute e fare controproposte. Nel gioco della democrazia, entrambe le componenti sono essenziali.

A. Taglio degli alberi a Tebano (nell’alveo del fiume, nella riva e anche nello sterquilinio). A molti cittadini è parso un errore e che forse si sia ecceduto rispetto le norme:

– Chi ha controllato e quali sono i risultati?

B. Si parla di pulizia dell’alveo del fiume Senio fino al Ponte del Castello:

– Quali saranno i criteri?

– Quale autorità dovrà controllare?

– Sarà offerta agli anziani ortolani del fiume la possibilità di mantenere un proprio orticello, anche in area diversa?

C. Alberi ornamentali pubblici e privati:

– Quali saranno le linee guida del Regolamento comunale del verde pubblico e privato?

– Per la potatura dei tigli del Viale della Stazione, che molti cittadini ritengono inutile e sbagliata, si è preventivamente ricorsi ad una consulenza   tecnico-scientifica? Risulta agli atti del comune?

– Si ritiene di dovere sospendere quella potatura, in attesa del “Regolamento”?

– Saranno ripiantati gli alberi pubblici abbattuti in diversi luoghi (via De Gasperi, Torrione, Cappuccini, via Zara, ex lavatoio pubblico, sterquilinio, viale Pascoli …)?

– Sarà re-istituita la Festa degli alberi?

Sono domande, in parte mie e in parte colte in giro, che pongo con uno spirito collaborativo, ritenendo che la partecipazione sia un dovere civico da parte di tutti i cittadini.

Occorrerà poi riprendere a parlare di altri temi di natura ambientale quali: l’inquinamento acustico e atmosferico causato dalla via Emilia, la gestione dei rifiuti solidi urbani (raccolta porta a porta per incentivare la raccolta differenziata), la dismissione dell’amianto assassino. Temi questi non eludibili per il benessere dei cittadini e utili per costruire a Castel Bolognese un “punto di vista ambientale”, politicamente e socialmente trasversale, capace di farsi sentire e valere in occasione delle prossime elezioni amministrative comunali.

Altre informazioni su questi temi potete trovarle nel sito del Comitato Ambiente e Paesaggio di Castel Bolognese.

Potete prendere contatto con il Comitato Ambiente e Paesaggio scrivendo a: erbadulcamera@gmail.com

Il Comitato Ambiente e Paesaggio è presente con una pagina su Facebook

CONTINUATE A VOTARE IL SONDAGGIO SUL REGOLAMENTO DEL VERDE (A LATO)

Un commento

  1. Purtroppo un confronto non si può avere! Non c’è peggior sordo di chi non vuol sentire!
    Mi hanno sempre insegnato che domandare è lecito e rispondere è cortesia! Forse l’hanno imparato in pochi!!!

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