Castel Bolognese

Variante castellana e outlet

Castel Bolognese - Via Emilia

A settembre del prossimo anno entrerà in funzione a Faenza il centro commerciale Le Perle. Si tratta di 125 negozi; venderanno non prodotti griffati per outlet, ma prodotti griffati di boutique a prezzi scontati. E’ previsto un grande interesse e milioni di auto all’anno in movimento. Almeno un quarto transiterà da Castel Bolognese. Sempre nel 2012, o poco più avanti un centro con 90 negozi dovrebbe partire a Imola. E’ prevista anche una multisala con 14 schermi. Anche questo investimento metterà in moto centinaia di migliaia di autoveicoli e sempre un quarto di loro transiterà per Castel Bolognese. E’ logico prevedere quindi che la pesantissima concentrazione di traffico che spacca in due Castel Bolognese – 24.000 veicoli al giorno – fra due anni potrà essere aumentata di molto. I pesantissimi effetti sulla salute che i cittadini già subiscono, aumenteranno ancora in grande misura. Tutto questo dovrebbe allarmare i cittadini di Castel Bolognese e moltiplicare gli sforzi per ottenere la circonvallazione, casomai cambiando qualche strategia. Invece poco o niente.

Si è avuto notizia di un incontro in Regione avvenuto alcune settimane fa, fra istituzioni e Anas, ma nulla si è saputo circa il suo esito. Questo non è bello, ma la dice lunga.

Una novità però c’è! Ed è pessima. Il comitato Circoliamo per Castello ci informa che nell’ultima rilevazione dell’Arpa, fatta nel corso dell’estate di quest’anno, si legge che Castel Bolognese supera anche i limiti di biossido d’azoto, dopo quello ormai consolidato del PM10. Wikipedia ci dice che il biossido d’azoto, come il PM10, “provoca danni l’apparato respiratorio, infiamma le mucose e diminuisce le funzionalità respiratorie. Come effetti cronici può provocare alterazioni polmonari a livello cellulare, ed aumento della suscettibilità alle infezioni batteriche”.

L’altra novità è costituita dalla reiterata richiesta del Comitato al Sindaco, di adottare misure immediate per tutelare la salute dei cittadini e propone l’interdizione del traffico pesante nelle ore notturne. Al momento non si ha notizia di risposte, nè positive, come sarebbe auspicabile, nè di un eventuale diniego motivato.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Articoli correlati

Pulsante per tornare all'inizio