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Merde, in aumento

Merde 002Da anni come volontario di un’Associazione locale, assieme ad altri soci, curiamo la manutenzione dell’area del Monumento Nazionale ai Caduti per la Bonifica dei Campi Minati. Stamane ho iniziato il lavoro e, nuovamente, sono incappato nelle merde dei cani di alcuni concittadini. Posso garantire che non è piacevole. Allora bisogna parlarne, perché non è giusto che volontari o addirittura i bambini (vedo che, a scopo educativo sabato e domenica puliranno i parchi di Castel Bolognese), incontrino e si auto-costringano a pulire la sporcizia lasciata in giro da una minoranza di cittadini poco educati.

Per quanto riguarda la conduzione dei cani, è necessario che siano rispettate le regole. Abbiamo un regolamento comunale ed un’ordinanza sindacale che disciplinano la materia, affrontata dal punto di vista dei diritti degli animali. Quindi scevra da ogni intento anti-animalista. Ogni volta che ho incontrato persone di altre città, che si lamentavano delle cacche dei cani in giro, ho sempre portato Castel Bolognese come comune virtuoso, indicando come modello il nostro regolamento.

Siccome vorrei continuare ad essere fiero della mia città, occorre dire che negli ultimi tempi la situazione è peggiorata. Forse, sull’argomento, è calata   la tensione a livello di comunità. Indico come esempi, non solo le merde del Monumento, ma anche quelle, davvero troppe, presenti lungo via Boccaccio e il Parco fluviale, nel viale della stazione e anche il contenitore/distributore dei sacchetti posto di fronte alle scuole Bassi, colmo da settimane di sacchetti usati, che debordano senza essere asportati.

Ce n’è abbastanza per chiedere cortesemente ai Vigili Urbani di spostare parte della loro attenzione a questo problema, con una campagna di sensibilizzazione e con i dovuti controlli. Ma non basta: è necessaria l’attenzione e la vigilanza da parte dei cittadini. Vigilare, invitare ad atteggiamenti virtuosi non significa farsi i fatti degli altri, significa avere cura della bellezza e del decoro del territorio dove viviamo, quindi, significa farsi i fatti nostri.

4 commenti

  1. Salve, vedo questo bel sito e se posso contribuire alla discussione lo faccio volentieri.
    Sono proprietario di un cane e non manco di raccogliere le cacche.
    Ho insegnato la differenza tra il prato e il cemento, tra l’albero e i pali, un cane molto Educato che anche se è un rottweiler non ho problemi anche ad entrare nei locali pubblici.
    Detto questo, dopo tutto questo lavoro speso per avere un cane modello, che per colpa di qualcuno incivile noi si passi comunque per quelli che sporcano. Servono sanzioni esemplari

    1. Sono contento del suo commento… e spero lo faccia altre volte. Nonostante tutto continuo a pensare che esporre dei problemi, discuterne civilmente, anche qualora non si trovasse un punto di incontro, serva.
      Nel merito, condivido pienamente quello che lei dice. Nel mio piccolo sono testimone che, dove abito, a Castel Bolognese, la grande maggioranza dei conduttori di cani rispettano le regole. Posso dirle che, avendo avuto parte in causa come amministratore, dopo avere redatto un regolamento comunale (non integralista) e averne diffuso la conoscenza fra i cittadini, le cose sono migliorate sensibilmente. Quindi la strada è quella: regole condivise, vigilanza e sanzioni quando serve. Debbo anche dirle che negli ultimi anni le cose sono cambiate, nel senso che il numero delle persone che si avvalgono della compagnia di un cane sono aumentate di molto. Sarebbe interessante capirne le ragioni. Pur tuttavia è un dato che va assunto e governato. Nella sostanza penso che oramai non basti invitare a raccogliere la cacca, credo sia giunto il momento che le amministrazioni comunali promuovano su larga scala parchi dedicati al passeggio e al ristori sia dei cani che dei loro accompagnatori.

  2. Salve,come proprietario di cani danno molto fastidio le cacche lasciate in giro e non raccolte,premesso questo volevo solamente fare una riflessione sulla popolazione canina,nessuno si chiede come mai sono in aumento questi animali ?,é sufficiente lo sgambatoio per tutti questi cani ? (se ci fosserro piu spazi i padroni porterebbero i loro cani a socializzare e raccoglirebbero le loro deiezioni),non mi sembrano molti i raccoglitori di escrementi posizionati in citta’.
    Penso che i cani sono in aumento per una questione di prevenzione ai troppi furti(con una sentinella in casa mi sento piu’sicuro),quindi non chiederei piu’ impegno da parte dei vigili urbani per fare rispettare le regole gia’ esistenti,ma per rendere piu’ sicura la mia citta’ ,vedi criminalita’,prostituzione,ecc ecc.(vorrei pestare 100 merde,ma dormire piu’ tranquillo).
    Concludo dicendo che è meglio vedere una cacca sull’erba verde,che l’erba gialla sul ciglio dei fossi,buone passeggiate a tutti.
    Questo è solo un mio piccolo pensiero.

    1. Rispetto e in buona parte concordo col suo pensiero. Credo anch’io servano più spazi dedicati alla socializzazione dei cani e un maggior numero di distributori/raccoglitori delle deiezioni animali nel paese. I nostri nuovi amministratori, una volta eletti, potranno prenderne atto. Aggiungo che l’esponenziale aumento del numero degli animali domestici riveste anche ragioni sociali da rispettare nel modo più assoluto. Detto questo penso che le regole vadano rispettate e, se serve, fatte rispettare.

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