Escursioni

Firenze-Faenza in MTB

Sono anni che rimugino sulla fattibilità di un tour Firenze-Faenza off-road e appena i miei compagni di MTB hanno paventato la possibilità di farlo durante il ponte del 25, 26 e 27 aprile mi ci sono fiondato.

Tre giorni per un totale di 126km e 3500m di dislivello.
Le tappe erano Firenze-Vicchio, Vicchio-Marradi, Marradi-Faenza, con pernottamento in Hotel e trattamento a mezza pensione.
Giovedì 25: Firenze-Vicchio
A parte il primo e l’ultimo tratto che erano in asfalto, la maggior parte del percorso è stato fatto su strade bianche e sentieri CAI. La varietà di questa tappa era sicuramente la sua caratteristica più notevole. Strappi duri in salita intervallati da sentieri stretti e tecnici in discesa. Strade carrabili impervie e sassose scandite da brevi tratti in falso piano. Pochi punti difficili per biker abituati alle nostre colline. Ricordo un po’ di rovi che in estate potrebbero restringere il passaggio, già ridotto al minimo.
Abbiamo cenato e dormito ottimamente all’Antica Porta di Levante di Vicchio. Colazione discreta.
Venerdì 26: Vicchio-Marradi
Partenza su asfalto in leggera salita e dopo pochi km inizio della salita fino sopra Villore. Una salita di circa 20km. Circa a metà la salita diventa ghiaiata, ma rimane sempre pedalabile, senza mai strappi duri.
Appena raggiunta la cima c’è un lungo tratto di mangia e bevi dove bisogna spingere la bici a mano su alcuni tratti veramente ripidi. La sofferenza è stata tanta ma ne valeva la pena veramente. Paesaggi bellissimi e posti da favola, con sentieri che spesso si biforcano per raggiungere ogni cosa.
Infine la lunghissima discesa fino a Crespino. Chilometri di strada dove poter lasciare andare i freni e tra foglie, sassi, tronchi, paraboliche farsi portare giù a velocità sostenuta. Il tutto condito con 4/5 guadi veramente divertenti, se per divertenti uno intende fiondarsi a tutta velocità dentro un ruscello alto quasi al ginocchio.
Abbiamo cenato e dormito divinamente a “La Colombaia” di Marradi. Colazione perfetta.
Sabato 27: Marradi-Faenza
Subito una salita lunga verso Gamberaldi, poi ancora su verso il crinale in direzione Faenza. Brevi tratti duri in salita, anche tecnici e altrettanto brevi discese da fare con un po’ di attenzione. Sosta a Croce Daniele, passaggio veloce a Cà Malanca e via lungo il sentiero 505. Passaggi stretti un po’ esposti, gustose discese dove potersi sfogare. Un continuo su e giù, con leggera prevalenza al giù.
Tre giorni in mtb in mezzo al verde, con compagni divertenti e con una temperatura ideale.
Nella mia lista dei desideri ho appena cancellato una riga.
Note di colore:
a) il ritrovo è stato alle 8 in stazione a Faenza. Otto partecipanti più 3 accompagnatori/guide. Per fortuna gli organizzatori avevano deciso in precedenza di caricare le bici su un furgone e le persone sul treno. Infatti il 25 aprile mezza Romagna è andata a Firenze con il nostro stesso treno. Sembrava più un carro bestiame che un trasporto persone. E qui ci sarebbe una bella parentesi da aprire sulla possibilità di avere una parte di vagone per lo stoccaggio biciclette, ma non è questo il momento.
Comunque siamo arrivati a Firenze praticamente in contemporanea alle nostre bici.
b) sconsiglio borse appese alla bici, lo zaino è d’obbligo visto i passaggi stretti della prima e terza tappa (lo dico perché con noi c’era un ragazzo che le aveva e non sono risultate una buona idea)
c) da fare in periodi freschi, o almeno non troppo soleggiati.
Un ringraziamento speciale a Stefano Dalfiume, Isauro Bendini, Fabio Gioiellieri e a Manuela Marchionni dell’agenzia viaggi “Fuorirotta”.
N.D.R  del 27 marzo 2020.
Ricordo a chi legge oggi questo articolo e vorrebbe provarci, che la traccia del FI-FA è del 2013 e quindi piuttosto vecchia. So di per certo che alcuni tratti del percorso non sono più percorribili, quindi, se pensaste di chiedermela, preferirei non rischiare di dare una traccia che porti in un vicolo cieco.
Però posso proporre una alternativa: io faccio parte di una associazione sportiva (Appennino Bike, con sede a Imola) che organizza questi tour più volte all’anno, perciò le posso lasciare il contatto del responsabile, si chiama Fabio Gioiellieri e fa parte di Appennino Bike.
Il suo numero di cellulare è 3391388767
La sua mail è: gioiobiker@gmail.com
Lui di mestiere fa il maestro di mountain bike e l’accompagnatore. Ha una esperienza vastissima ed è un caro amico.
Un cordiale saluto a tutti.
Lucio

20 commenti

    1. Buongiorno, le risponde la persona che ha fatto quel giro.
      Salve, la ringrazio moltissimo per l’interesse.
      Rispondo a lei come a tutti quelli che mi hanno contattato ultimamente. La traccia del FI-FA è del 2013 e quindi piuttosto vecchia. So di per certo che alcuni tratti del percorso non sono più percorribili, quindi preferirei non rischiare di dare una traccia che porti in un vicolo cieco.
      Però le posso proporre una alternativa: io faccio parte di una associazione sportiva (Appennino Bike, con sede a Imola) che organizza questi tour più volte all’anno, perciò le posso lasciare il contatto del responsabile, si chiama Fabio Gioiellieri e fa parte di Appennino Bike.
      Il suo numero di cellulare è 3391388767
      La sua mail è: gioiobiker@gmail.com
      Lui di mestiere fa il maestro di mountain bike e l’accompagnatore. Ha una esperienza vastissima ed è un caro amico.
      La ringrazio nuovamente per la mail e la saluto cordialmente.

      Lucio

      1. La ringrazio moltissimo e contatterò sicuramente quella persona, grazie 1000.
        Saluti.
        Andrea
        Ravenna

  1. Sono Giampaolo Pesce dei Cicli Conti di Firenze. Per il mese di settembre abbiamo intenzione di fare un tour di 2/3 giorni da Firenze a Marradi e ritorno. Ho letto del vostro giro fino a Faenza. Mi potresti inviare la traccia GPS

    1. Grazie per l’interessamento. Finora non ho mai percorso un itinerario da Cesena a Firenze, però forse potrebbe aiutarvi qualcuno di MTBexperience, tipo Rob Argnani (cell 3472221718). Non lo conosco personalmente ma ho ricevuto il suo contatto da una persona che conosco (Stefano Dalfiume di Imola).
      Domenico

    1. Giro la richiesta a Lucio(luciosport@gmail.com) – protagonista del viaggio – che lo farà certamente.
      Domenico

  2. Ciao bel girò stavo pensando di farlo anch’io con la mia squadra, hai per caso la traccia GPS da potermi dare?

    1. Ho passato la richiesta a mio figlio Lucio (luciosport@gmail.com), il protagonista del viaggio, che le risponderà certamente.
      Domenico

  3. Ciao Domenico, complimenti per il giro.
    anche io vado in mtb e mi piacerebbe fare il tour che hai fatto tu.
    mi potresti lasciare la traccia gps? o se è un problema mi potresti consigliare una guida o un libro con i sentieri o percorsi cai interessati dal giro..
    ti ringrazio…

    1. Ciao Nicola, ti preciso che l’autore del giro è stato mio figlio Lucio. Interpellato, ti risponde:

      Il tour è bellissimo e io l’ho fatto con la guida. Se ti piace la MTB te lo consiglio vivamente, è un tour bellissimo e le strutture dove abbiamo mangiato e dormito sono fantastiche.
      I sentieri sono divertenti e solo il secondo giorno bisogna spingere la bici per un breve tratto. Ovviamente un po’ di allenamento bisogna averlo.
      Io non ho la traccia esatta, ma ti posso dare i riferimenti della guida, Stefano Dalfiume, e ti allego il volantino del prossimo tour organizzato sempre da lui.

      STEFANO DALFIUME 338.8774977
      stefanodalfiume@live.it
      facebook.com/biciappennino

      Stefano, oltre che un amico, è un maestro di MTB della FCI e ha lunga esperienza di questo genere di tour, infatti ne organizza molti durante l’anno. Contattalo tranquillamente, è sempre molto disponibile.
      Se hai altre domande chiedimi pure.

      Ciao ciao

  4. Grazie Lucio per l’apprezzamento al tour. Gli sforzi sono stati ampiamente ripagati dal bellissimo clima respirato e dall’affiatamento del gruppo. Apprezzo molto la tua onestà e limpidezza nei giudizi e nelle valutazioni. Questa è quella che chiamo critica costruttiva. Sono in disaccordo solo sulla colazione del primo giorno: discreta è troppo alto come voto. Mi dispiace ma faremo presente all’antica porta che una combricola di bikers, a colazione deve avere tutto. Piuttosto mi dai qualcosa in meno a cena ma a colazione vorrei di più. Al prossimo viaggio assieme allora, magari la Transparco del casentino…….. lì asfalto 0 km…….

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