Dicembre

I primi germogli

(1 dicembre) Ancora freddo la notte (meno uno, due gradi) e temperatura mite il giorno.

Lavori. Ho preparato i solchi per la semina delle patate la prossima primavera. In fondo ho sparso il letame della mia concimaia e stallatico, che ho poi ricoperto con un sottile strato di terra. Così facendo, il ghiaccio invernale “cuocerà” il terreno, rendendolo soffice. Sono passato con la motozappa attorno a tutti gli alberi da frutto e le viti, per smuovere il terreno e sotterrare lo stallatico che avevo sparso. Ho completato il lavoro attorno ai fusti delle piante con la zappa.

Semine. Ho messo a dimora ancora una piccola partita di fava nel tentativo di scalare la produzione.

Raccolto. Sono nati (già da quindici giorni) i piselli e la fava. Non ne sono certo, ma credo che il loro processo vegetativo rallenterà tantissimo (e non si fermerà) durante l’inverno, per poi riprendere vigore in primavera. I germogli appena nati, non temono il freddo. Debbono solo essere protetti con poca rete antigrandine, dagli attacchi dei volatili.

La buona stagione fa si che l’orto sia ancora generoso di molti prodotti (cavoli, sedani, porri, rape, radicchi, bietole, finocchi, insalata, cardi).

2 commenti

  1. Salve, a proposito di piselli, mi piacerebbe farne seminare qualcuno a scuola. Mi piacerebbe proporre ai bimbi quei piselli dai fiori molto colorati, ma non so se, come tempistiche, sono ancora in tempo.Stiamo parlando di legumi e cereali, sarebbe stato bello affiancare questa programmazione con una semina che avesse prodotto fiori o frutti gratificanti per i bambini.
    Grazie e buon lavoro.
    Barbara

    1. Buongiorno, i piselli cui allude penso siano ornamentali. Non li tratto, quindi non saprei dirle. Per la semina autunnale è in ritardo. Può recuperare a febbraio/marzo. Dovrebbe vangare poco terreno adesso in zona assolata (se vuole posso accompagnarla lungo il percorso), poi ai primi tepori primaverili, seminare piselli e fava. A metà maggio i bambini potranno assaggiare i prodotti. Le dico anche che, qualora volesse seguire a scopi didattici con la sua classe l’evoluzione del mio orto (biologico), sarei molto felice di collaborare. I suoi alunni potrebbero seguire le varie fasi, collaborando alle semine e constatando dal vero il miracolo della terra. Potrebbero anche seguire il mio giardino dei frutti. Coltivo l’orto in piena campagna, a Cotignola, in zona facilmente accessibile.

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