Idee e proposte

Castel Bolognese, recupero centro storico (1)

Castel Bolognese - Il prato delle Filippine

Sintesi relazione (1° parte)

“Castel Bolognese è una realtà urbana che è riuscita ad arrivare fino a noi mantenendo intatte le proprie caratteristiche urbanistiche originarie. Il nucleo storico contenuto entro le mura, la sua scansione viaria ad assi ortogonali, col suo “ordine urbanistico”, la doppia viabilità delle strade fiancheggiate dai portici, insieme ad altri elementi sono ancora evidenti sia ad una lettura tecnica sulla pianta, sia nella esperienza di ogni giorno.

A questo valore urbanistico non corrisponde però un altrettanto chiaro contesto architettonico: molte sono le parti ricostruite, pochi gli edifici che si sono conservati integri. Un paese dunque fatto non di emergenze architettoniche diffuse nè di spazi pubblici rimasti intatti, ma solo di un insieme urbano apprezzabile.

Gli edifici di pregio da soli però non sono sufficienti a dare a Castel Bolognese la caratterizzazione che altre località hanno. La stessa piazza Bernardi, quella più importante del paese, è giunta a noi non nella sua originale spazialità, ma è frutto della demolizione di edifici che qui insistevano, il vecchio Municipio, la chiesa del Suffragio, la torre, che non furono mai ricostruiti e che hanno lasciato dei vuoti urbani più che degli spazi frutto della sedimentazione della vita del paese.

Il presente Piano di recupero propone una programmazione articolata tesa al recupero e alla valorizzazione del centro storico di Castel Bolognese e si pone inoltre come strumento urbanistico attuativo che interesserà l’intero centro storico, alfine di rifunzionalizzare e riorganizzare gli spazi pubblici nonchè il risanamento strutturale e igienico degli immobili degradati come zone di recupero da sottoporre a piano di recupero attuativo.

L’Amministrazione comunale utilizzerà questo Piano di recupero facendosi promotore e coordinatore dell’iniziativa di riqualificazione urbana che dovrà catalizzare l’interesse degli imprenditori privati, stimolandoli e coinvolgendoli al fine di conseguire gli obiettivi che qui vengono individuati.

Il presente Piano di recupero si configura quindi, da una parte come uno strumento di programmazione generale di sintesi sui progetti necessari al conseguimento della tanto auspicata riqualificazione e valorizzazione del centro storico, e dall’altra parte come prima verifica sulla reale fattibilità degli interventi, tramite l’individuazione dei soggetti interessati, dei tempi di esecuzione, dell’impegno economico, delle leggi preposte per l’attivazione dei finanziamenti agevolati, degli atti amministrativi che dovranno essere attivati e coordinati…(segue)

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